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Quello che devi sapere su Freddie Mercury, l’indimenticabile cantante dei Queen

Freddie Mercury

Tutto su Freddie Mercury, il cantante dei Queen entrato nella leggenda per il suo carisma e il suo talento.

Nato a Zanzibar il 5 settembre del 1946, Farrokh Bulsara, entrato nella storia con il nome di Freddie Mercury, è una delle icone della musica. Il cantante con i Queen ha scritto successi universalmente conosciuti e apprezzati, consacrandosi come una delle più grandi voci di tutti i tempi. Ma andiamo alla scoperta di alcune curiosità sulla sua vita privata e sulla sua biografia.

Chi era Freddie Mercury: la biografia e la carriera

Farrokh venne al mondo a Stone Town (a Zanzibar, all’epoca protettorato britannico) il 5 settembre 1956 sotto il segno della Vergine. Figlio di Bomi Rustomji e Jer Bulsara, di origine parsi e religione zoroastriana, trascorse i primi anni nell’isola insieme alla famiglia, arricchita nel 1952 dalla nascita di Kashmira, sua sorella minore. Successivamente si trasferì in India da alcuni parenti, per frequentare le scuole locali.

Freddie Mercury Queen
Freddie Mercury dei Queen – notiziemusica.it

Si avvicinò al mondo della musica prendendo lezioni di pianoforte dalla zia Sheroo Khory che lo aveva ospitato in India. In realtà il giovane Freddie era più interessato al disegno e allo sport. Era un discreto velocista e un buon pugile oltre che un notevole giocatore di ping pong. Sembrava evidente che il futuro di Farrokh, diventato Freddie per gli amici inglesi, sarebbe stato all’insegna dello sport. E invece…

A cambiare tutto fu il trasferimento con la famiglia nell’eclettica Londra, che portò il ragazzo a coltivare la passione per la musica grazie anche alle influenze occidentali e al suono, così affascinante, della chitarra elettrica.

Iniziò a cantare in una serie di piccole band fino all’incontro causale con gli Smile che, stando alla leggenda, lo avrebbero invitato a salire sul palco durante un loro concerto.

Gli Smile si sarebbero sciolti poco tempo dopo l’arrivo di Freddie, ma il legame artistico nato tra il cantante, il chitarrista, Brian May, e il batterista, Roger Taylor, li spinse a tentare nuovamente la fortuna. Mancava un bassista e mancava soprattutto il nome del gruppo. In poco tempo sarebbero venuti fuori sia l’uno (John Deacon) che l’altro: Queen. Il resto è storia.

Freddie Mercury e Brian May dei Queen
Freddie Mercury e Brian May dei Queen – notiziemusica.it

Freddie Mercury solista

Se la carriera dei Queen è diventata, nel corso degli anni, famosa per tutti gli appassionati di musica, anche grazie al successo del film Bohemian Rhapsody, non va sottovalutato il percorso da solista vissuto da Freddie.

Il suo primo album senza la band uscì il 29 aprile 1985. Caratterizzato da sonorità pop, disco e dance, Mr. Bad Guy presentava alcune canzoni inizialmente composte per l’album The Works dei Queen, ma scartate e, almeno in parte, riciclate nell’album postumo Made in Heaven.

Spiccano, nella tracklist, il brano There Must Be More to Life than This, frutto della collaborazione tra Mercury e Michael Jackson, e Living On My Own, il più grande successo da solista di Freddie.

Successivamente, dopo la scoperta della malattia, il cantante decise di partecipare alla stesura del musical Time di Dave Clark, interpretando brani come In My Defence, e qualche tempo dopo coverizzò un grande successo dei Platters, The Great Pretender.

L’ultima sua grande soddisfazione da solista, più o meno, fu però la collaborazione nel 1988 con la soprano spagnolo Montserrat Caballé, artista per cui provava un profondo amore. Insieme incisero Barcelona, album in inglese e spagnolo di crossover tra pop e lirica. La title track del disco venne scelta da Barcellona come inno ufficiale dei Giochi olimpici del 1992, svolti pochi mesi dopo la scomparsa del cantante britannico.

La morte di Freddie Mercury

Durante il 1986 Freddie iniziò a provare vari malesseri. Decise quindi di effettuare, nel mese di ottobre, degli esami sierologici, mantenendo però il massimo riserbo sulle sue condizioni fisiche. Ulteriori accertamenti, qualche mese dopo, portarono alla diagnosi più temuta: la sindrome dell’AIDS, che gli causò l’insorgenza di altre patologie, come il sarcoma di Kaposi, oltre che gravi problemi respiratori cronici.

Scelse in un primo momento di tenere nascosto a tutti questo suo grande segreto. Per riuscire nella sua impresa, si tagliò i baffi e si fece crescere la barba, per cercare di nascondere is egni del tumore di Kaposi. Quando però nel 1989 i segni della malattia cominciarono a essere evidenti, dovette confessare agli amici più cari, compresi i suoi compagni di band, la sua condizione di salute.

Il suo aspetto pallido ed emaciato, peraltro, non passò inosservato ai paparazzi, e diversi tabloid cominciarono a sospettare che il cantante stesse provando a nascondere un grave problema di salute. Mercury decise però di non rendere pubbliche le sue condizioni, e affermò semplicemente di volersi ritirare dalle scene.

Da quel momento non prese parte, praticamente, più a nessun impegno, continuando però a lavorare in studio fino al 1991. Successivamente rientrò in Inghilterra, così da stare vicino ai propri amici e partenti, finché il 22 novembre del 1991 Freddie chiamò a casa sua il manager dei Queen, Jim Beach, al quale dettò un comunicato ufficiale per far sì che la stampa diffondesse la notizia della sua malattia. Il 24 novembre, Freddie Mercury morì.

La discografia da solista in studio

1985 – Mr. Bad Guy
1988 -Barcelona (con Montserrat Caballé)

La vita privata di Freddie Mercury: fidanzati e figli

Dichiaratamente gay (o per alcuni bisessuale), Freddie Mercury ebbe anche due relazioni importanti con due donne, Mary Austin e Barbara Valentin. In realtà si parla anche di una relazione giovanile con la compagna del liceo Gita Choksi. Proprio parlando di Mary Austin, il leader dei Queen raccontò in più occasioni di un rapporto unico, proprio come quello tra marito e moglie.

Fu lei, senza dubbio, uno degli amori più profondi del cantante. E proprio a lei vennero consegnate le ceneri di Freddie dopo la sua morte e, come da accordi, nessuno sa dove abbia conservato i resti dell’ex compagno.

Se è vero che l’altro suo grande amore fu quello per l’ex parrucchiere Jim Hutton (sieropositivo a sua volta e morto nel 2010 per un cancro), Freddie non ha lasciato eredi. Almeno non ufficiali.

Stando però alla biografia Love, Freddie di Lesley-Ann Jones, pubblicata nel 2025, il cantante avrebbe avuto nel 1976 una figlia, nata dalla relazione con la moglie di un amico. Un segreto celato al mondo intero nonostante lo stesso Freddie avesse accettato, in quegli anni, di condividere le responsabilità genitoriali sia con la madre della bambina che con il marito.

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Sai che…

– Nato a Zanzibar, Freddie è stato quasi dimenticato dal suo paese natale. Sull’isola non c’è nulla in ricordo del cantante, idolatrato da ogni amante della musica. La sua abitazione si è trasformata in una piccola bottega. Il motivo di questo oblio è da rintracciarsi nell’omosessualità del leader dei Queen. A Zanzibar la prima religione è quella musulmana e proprio la fede ha spinto i cittadini a rinnegare la Leggenda. D’altronde nessuno è profeta in patria…

– Tratto distintivo di Freddie Mercury, i denti furono una vera e propria condanna per il ragazzo ai tempi della scuola. I compagni lo chiamavano “tricheco” ma lui rifiutò sempre di sottoporsi a un intervento correttivo convinto che proprio la conformazione della sua bocca fosse il segreto della sua voce.

– Parliamo di un cantante con un’estensione di quattro ottave con un movimento delle corde vocali fuori dal comune. Non c’è quindi da sorprendersi se non abbia permesso a nessuno di mettergli le mani in bocca.

– Altro marchio di fabbrica di Freddie era l’asta del microfono, diventata un vero e proprio emblema del live a Wembley, uno dei concerti che hanno fatto la storia. In pochi sanno che la mezza asta è… un errore tecnico. Durante un’esibizione dal vivo l’asta del microfono si staccò dalla base. Il pubblico, ignaro, reagì con un’ovazione. Freddie Mercury aveva appena lanciato una moda.

– Il cantante non ha mai rinnegato le sue origini, anzi. Pensate che proprio per suo volere i suoi funerali si sono svolti secondo il rito zoroastriano, credo religioso particolarmente diffuso prima della progressiva affermazione dell’Islam.

– Una passione segreta di Freddie Mercury era quella per le cravatte. Sembra ne avesse più di cento anche se non era solito indossarle perché le trovava scomode.

– Era anche un grande collezionista di francobolli e un amante dei gatti, ai quali dedicò anche diverse canzoni (oltre che il suo primo album da solista).

– Su Instagram esiste un account ufficiale dedicato a Freddie Mercury e seguito con passione da milioni di fan.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Freddie Mercury, ecco una playlist presente su Spotify:

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ultimo aggiornamento: 30 Maggio 2025 13:07

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